Sedano: proprietà nutrizionali, calorie, benefici e controindicazioni (2024)

Il sedano è un ortaggio che vanta numerose proprietà: è diuretico, depurativo e fa bene all’intestino. Scopriamo qualcosa in più su questo alimento.

  • Sedano: proprietà e valori nutrizionali
  • Benefici del sedano
  • Quanto sedano mangiare
  • Alcuni consigli per usare il sedano
  • Come conservare il sedano
  • Controindicazioni del sedano

Il sedano (Apium graveolens) è una pianta molto nota e diffusa, appartenente alla famiglia delle Apiaceae, ed è caratterizzato dalle sue lunghe coste croccanti e dal sapore leggermente amarognolo. È una pianta erbacea biennale originaria del bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente ed è ampiamente coltivata in Italia e di comune utilizzo in cucina. Cresce spontaneo nei luoghi erbosi e paludosi e può raggiungere gli 80/100 cm di altezza.

Sedano: proprietà nutrizionali, calorie, benefici e controindicazioni (1)

Le foglie sono composte da 3-5 segmenti dentellati, di colore verde scuro e un picciolo carnoso, che costituisce la parte più utilizzata della pianta, anche se si possono mangiare foglie, radici e semi. Le specie di sedano sono numerose e si distinguono per diverse particolarità. Ad esempio, il sedano cinese ha piccioli sottili e cavi, mentre quello europeo ha piccioli spessi e solidi. Inoltre, le varietà di sedano sono classificate in quattro tipi (rosso, verde, bianco e giallo) in base al colore [1].

Oltre ad essere un ingrediente molto utilizzato in cucina, il sedano possiede numerose proprietà benefiche per la salute e viene spesso utilizzato come rimedio naturale.

Le proprietà del sedano: calorie e valori nutrizionali

Il sedano ha poche calorie: apporta circa 14 Kcal per 100 grammi e rientra a pieno titolo fra gli alimenti da inserire nelle diete ipocaloriche. Le coste (o steli) di sedano contengono importanti quantità di potassio, fosforo, magnesio, calcio, vitamine C, K e alcune vitamine del gruppo B, mentre le foglie racchiudono buone quantità di caroteni.

Questo ortaggio contiene anche diversi antiossidanti, tra cui flavonoidi e luteolina, che svolgono un’azione protettiva nei confronti dei danni provocati dai radicali liberi. Per maggior chiarezza riportiamo di seguito la tabella con i valori nutrizionali del sedano.

Valori nutrizionali per 100g di sedano:
Acqua95,4 g
kcal14
Proteine0,69 g
Grassi0,17 g
di cui saturi0,042 g
Carboidrati2,97 g
di cui zuccheri1,83 g
Fibre1,6 g
Potassio260 mg
Calcio40 mg
Fosforo24 mg
Magnesio11 mg
Vitamina C3,1 mg
Vitamina B10,021 mg
Vitamina B20,057 mg
Vitamina B30,32 mg
Vitamina B50,246 mg
Folati36 µg
Beta carotene270 µg
Luteina + Zeaxantina283 µg
Vitamina K29,3 µg
Indice glicemico15
Colesterolo0 g
(fonte: USDA)

I benefici del sedano

Il sedano è un ortaggio ricco di benefici e si può usare tutta la pianta, che possiede qualità diuretiche, depurative e carminative. Il sedano è rinomato anche per la sua proprietà di contrastare efficacemente il catarro e le bronchiti.

Questo ortaggio è anche un ottimo diuretico naturale, utile contro la ritenzione idrica e, specialmente se assunto in tisana, aiuta a depurare reni e fegato. Inoltre il sedano è considerato uno dei più vigorosi tonici intestinali, molto efficace contro il meteorismo e la costipazione. Vediamo ora più in dettaglio le principali proprietà del sedano.

✓ Antiossidante

Il sedano è ricco di composti antiossidanti tra cui acido caffeico, acido cumarico, acido ferulico, apigenina, luteolina, tannino, saponina e kaempferolo. La presenza di tutti questi composti bioattivi conferisce all’ortaggio spiccate proprietà antiossidanti, utili nel contrastare l’eccesso di radicali liberi e lo stress ossidativo, una condizione che può porsi alla base di svariate malattie di natura infiammatoria [2]. Contiene inoltre gli antiossidanti luteina e zeaxantina, che svolgono un’azione protettiva nei confronti della vista e della retina, contrastando gli effetti nocivi dei raggi uv.

✓ Diuretico

Il sedano è uno dei più noti diuretici naturali. Le sue proprietà sono date dal grande contenuto di acqua e dalla presenza di potassio, minerale con proprietà diuretiche. Per questa sua proprietà, il sedano è un ottimo alleato per combattere cellulite e ritenzione idrica. Inoltre, per via delle sue proprietà drenanti unite allo scarso apporto calorico, viene inserito molto spesso anche nelle diete dimagranti. Il consumo di questo ortaggio può risultare utile anche contro i calcoli renali e disturbi epatici.

✓ Benefici per l’apparato digerente

Alcuni studi condotti su animali hanno evidenziato una interessante virtù del sedano, data dalla importante presenza di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie: protegge la mucosa gastrica e modula la produzione di succhi gastrici, con notevole beneficio in caso di gastrite e ulcere [3]. Inoltre, il sedano migliora la digestione e contrasta la stitichezza, grazie all’elevata presenza di fibre e di acqua.

✓ Contro gonfiore e meteorismo

I frutti e le foglie del sedano sono tradizionalmente impiegati per le loro proprietà carminative e stomachiche e quindi facilitano la digestione e aiutano ad espellere i gas intestinali. Anche il consumo delle coste può sortire lo stesso effetto, pertanto mangiare un po’ di sedano crudo in pinzimonio prima di un pasto può favorire la digestione e prevenire la formazione di gas nella pancia.

✓ Espettorante

Grazie alle sue proprietà lenitive, il sedano è un valido aiuto contro la tosse secca, catarro e bronchite, specialmente se unito a miele, cannella e zenzero.

✓ Benefico per il cuore

Il sedano, se consumato regolarmente, aiuta l’apparato cardiovascolare sotto diversi punti. Innanzitutto, come molti altri ortaggi, aiuta a contrastare il colesterolo alto grazie alla buona presenza di fibre e di antiossidanti, che prevengono l’ossidazione del colesterolo “cattivo” nelle arterie e svolgono un’azione protettiva nei confronti dell’aterosclerosi. Inoltre, favorisce l’abbassamento della pressione grazie alla presenza di alcuni componenti chiamati ftalidi e al potassio, che svolge un’azione drenante e aiuta a regolare la pressione.

Sedano: proprietà nutrizionali, calorie, benefici e controindicazioni (2)

Quanto sedano mangiare

Una porzione di sedano equivale a circa 200 grammi o, in modo più pratico, a 2 o 3 coste. Lo si può mangiare crudo o cotto ed un suo consumo regolare è sufficiente a garantirci i benefici che abbiamo visto sopra. Si può mangiare anche tutti i giorni per fare il pieno di antiossidanti e migliorare la salute intestinale, tuttavia è sempre consigliabile inserire diversi ortaggi nella propria alimentazione, in modo da renderla più varia e ricca.

Alcuni consigli per usare il sedano

Il sedano è un ingrediente molto diffuso nella nostra cucina e rientra nella preparazione di minestre, sugo di pomodoro, insalate o nella preparazione del brodo, ma non solo. Si abbina molto bene a pesce, formaggi, legumi e cereali, mentre con gli altri ortaggi si può accostare a carote, cipolle, finocchio, peperoni e pomodoro.

Questo ortaggio, però, è diventato recentemente anche ingrediente di numerosi estratti o centrifugati. Il centrifugato di sedano (così come l’estratto) si rivela una bevanda molto benefica in quanto ha proprietà diuretiche, energizzanti e rimineralizzanti. Se non amate il sapore pungente del sedano nei centrifugati, potete abbinarlo con successo a mela, kiwi e zenzero.

Se vogliamo beneficiare delle sue proprietà digestive, sarebbe consigliabile mangiare sedano crudo prima dei pasti, tuttavia il sedano si può consumare anche cotto. In questo caso vi consigliamo una cottura al vapore o in padella di pochi minuti.

Come scegliere e conservare il sedano

Per scegliere il sedano migliore bisogna optare per ortaggi dalle coste rigide, croccanti e prive di macchie scure o ammaccature, mentre le foglie devono essere verdi e fresche.

Una volta comprato, il sedano può essere conservato in frigorifero per alcuni giorni, preferibilmente nella parte più bassa e meno fredda, inserito in un sacchetto per alimenti o avvolto in un panno umido per evitare che si secchi. In alternativa, si può conservare per alcune ore anche in acqua fredda, con le coste immerse in un bicchiere d’acqua, per mantenerlo fresco e croccante.

Per conservare il sedano più a lungo, invece, è possibile congelarlo. In questo caso è consigliabile congelare solo le coste e non le foglie. Per congelarlo, si procede innanzitutto lavando e asciugando bene le coste. Successivamente possono essere tagliate e sbollentate per 2 o 3 minuti, quindi vanno messe subito sotto acqua fredda per bloccarne la cottura. Una volta raffreddate e asciugate, si possono disporre sopra un vassoio, in modo che siano distanziate fra loro, quindi il vassoio va messo nel congelatore. Trascorse alcune ore, si può trasferire il sedano congelato in appositi sacchetti per alimenti e riposti in freezer, dove si conserveranno per alcuni mesi.

Controindicazioni del sedano

Nonostante sia un alimento molto sano, il sedano ha qualche controindicazione che è bene conoscere. Innanzitutto è necessario prestare attenzione a possibili reazioni allergiche, soprattutto se vi è già un’allergia alla betulla (in questo caso si parla di allergie crociate).

Inoltre, per via dell’alto contenuto di potassio, è bene limitarne il consumo in caso di insufficienza renale cronica. Per chi ha problemi digestivi poi, si consiglia di consumare sedano principalmente cotto o assumerne i semi in tisana. Nel caso in cui si assumano farmaci anticoagulanti, è consigliata moderazione nel consumo di sedano. Infine, ricordiamo che è importante scegliere un prodotto biologico per evitare di assumere dannosi pesticidi accumulati sui gambi e sulle foglie del sedano.

Curiosità
I semi di sedano hanno effetti simili ai semi di finocchio: facilitano la digestione e l’eliminazione dei gas. Con i semi di sedano si può preparare un infuso rilassante e antistress.

Leggi anche:

  • Gli utilizzi del sedano a scopo terapeutico
  • Sedano rapa, digestivo e remineralizzante: proprietà e come usarlo

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Sedano: proprietà nutrizionali, calorie, benefici e controindicazioni (2024)

FAQs

Quali sono le controindicazioni del sedano? ›

Il consumo di sedano deve essere tenuto sotto controllo quando si soffre di malattie renali perché alcune sostanze contenute in questa verdura possono essere irritanti per i reni. Il consumo di sedano può inoltre comportare un aumento della sensibilità della pelle quando viene esposta al sole.

Chi non può mangiare il sedano? ›

È bene prestare attenzione al consumo di questo ortaggio nel caso in cui si soffra di malattie renali, poiché alcune sostanze contenute nel sedano possono risultare irritanti per i reni. Il sedano può inoltre comportare un aumento della sensibilità della pelle ai raggi solari.

Quanti grammi di sedano si può mangiare al giorno? ›

Il sedano crudo si può mangiare prima dei pasti, in insalate o in pinzimonio, oppure può essere utilizzato per fare il risotto, una zuppa calda o fredda o una pasta estiva come le mezze penne al pesto di sedano e peperoni. In estate sono ottimi anche i centrifugati al sedano, dissetanti e depurativi.

Perché il sedano aiuta a dimagrire? ›

Il sedano è ricco di iodio che, agendo sulla tiroide, velocizza tutte le funzioni dell'organismo; grazie al potassio stimola i reni e contribuisce ad accelerare il metabolismo; inoltre, le sue fibre, rallentando l'assorbimento degli zuccheri e mantenendo costante la glicemia, fanno bruciare più grassi.

Cosa non si mangia del sedano? ›

Sedano crudo: come mangiarlo

La risposta è sì. Non scartate le foglie, ma aggiungetele nelle ricette oppure usatele per preparare un pesto. Dopo aver lavato il sedano, potete tagliare sia i gambi che le foglie e utilizzarlo per arricchire le vostre insalate.

A cosa fa bene il succo di sedano? ›

Riattiva la bile, favorendo quindi la digestione, assorbe le tossine ed è un potente diuretico, che svuota la vescica e i reni. Inoltre, aiuta a ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, il succo di sedano fa miracoli sia dentro sia fuori.

A cosa fa bene il sedano? ›

Questo ortaggio è un ottimo diuretico naturale, utile contro la ritenzione idrica e, specialmente se assunto in tisana, aiuta a depurare reni e fegato. Inoltre il sedano è considerato uno dei più vigorosi tonici intestinali, molto efficace contro il meteorismo e la costipazione.

Come si mangia il sedano crudo? ›

Servito semplicemente crudo, con le coste lavate e asciugate, e perfetto per il classico pinzimonio o abbinato ai formaggi erborinati come gorgonzola o roquefort. Il sedano verde, ma anche bianco, può essere preparato in padella, come contorno spadellato con carote, pomodori, carciofi, fa*giolini.

Quali vitamine contiene il sedano? ›

Ancora poco conosciute restano le altre proprietà benefiche di questo ortaggio, dall'aroma intenso, poche calorie (solo 20 in 100 grammi), tanta acqua, potassio e vitamina A.

Qual'è la parte del sedano che si mangia? ›

Del sedano si mangia la pianta: i gambi bianchi, detti anche coste, carnosi e percorsi da nervature.

Come usare il sedano per dimagrire? ›

I gambi di sedano possono essere aggiunti come ingrediente in frullati, centrifugati o estratti di frutta e verdura: un'ottima idea per assumere velocemente tutte le sostanze nutrienti di questo ortaggio. Questo ortaggio è un ottimo spezza fame, consigliato in qualsiasi momento della giornata.

Perché il sedano è afrodisiaco? ›

L'ortaggio in questione è considerato afrodisiaco per via della presenza di androsterone (soprattutto nel gambo), un ormone maschile rilasciato attraverso il sudore, che può avere legami con l'attrazione sessuale.

Cosa succede se bevo succo di sedano tutti i giorni? ›

Bere un succo di sedano da 500 ml quotidianamente, a stomaco vuoto, può avere un profondo effetto sulla salute e sul corpo per: guarire l'intestino e alleviare i disturbi digestivi fornire al cervello un supporto elettrolitico per contrastare la malattia e il deterioramento neurale bilanciare la glicemia, la pressione ...

Quando il sedano non è più buono? ›

Se il sedano si è già ammosciato senza che te ne accorgessi, non è ancora tutto perso. Basta immergerlo in una ciotola piena di acqua fredda e metterlo in frigorifero per qualche ora. Come per magia riprenderà tutta la sua consistenza originale e ritornerà come nuovo.

Quanto potassio contiene il sedano? ›

Sedano, crudo
MACRO NUTRIENTI
Descrizione NutrienteUnità di MisuraValore per 100 g
Sodio (mg)mg140
Potassio (mg)mg280
Calcio (mg)mg31
28 more rows

A cosa fa bene il sedano crudo? ›

SPECIALE Ipertensione

Consumato crudo, fresco o in succo (anche sotto forma di centrifugato) questo ortaggio contrasta la ritenzione idrica grazie al suo alto potere diuretico.

Quanto succo di sedano si può bere al giorno? ›

Bere un succo di sedano da 500 ml quotidianamente, a stomaco vuoto, può avere un profondo effetto benefico sulla tua salute e sul tuo corpo.

Chi non può mangiare il sedano rapa? ›

Il sedano rapa contiene proteine che potenzialmente possono essere allergizzanti. Per questo le persone che soffrono di allergie alimentari o di ipersensibilità devono consumare questo ortaggio con particolare attenzione. In caso di dubbio, meglio chiedere consiglio al proprio medico.

Che differenza c'è tra il sedano verde e bianco? ›

La differenza fondamentale tra il sedano verde e il sedano bianco è che il primo è più adatto a preparazioni dove funge da aromatizzante, quindi cotto, poiché sprigiona maggiormente il suo aroma, mentre il secondo, quello bianco, dai gambi più grandi e carnosi, si presta meglio ad essere consumato crudo, poiché risulta ...

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